sabato 21 marzo 2015

Pancetta Arrosto

Con questa ricetta che propongo oggi voglio rivalutare questo taglio di carne che, secondo me, è una valida alternativa ad un arrosto di arista di maiale. E' un dei tagli più economici e la carne resta morbida all'interno (non sarà mai stopposa perché c'è davvero tanta parte grassa) pur creando all'esterno una saporita e croccante crosticina. Io l'ho insaporito sia nella parte interna che all'esterno ma, per comodità lo si può fare anche solo all'esterno se si decide di farselo già legare dal macellaio. Il risultato è stato davvero apprezzato.
 


Ingredienti:
 
1 kg di pancetta con cotenna in un'unica fetta
1/2 spicchio di aglio
3 foglie di alloro
2 rametti di rosmarino
1 cucchiaio di sale grosso
4-5 grani di pepe nero
1 cucchiaio di paprika dolce
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di pangrattato
1/2 bicchiere di vino bianco secco
 
olio extravergine di oliva per rosolare
una noce di burro

 
 
Questo è il taglio di carne che ho preso.



Preparare il trito per cospargere la carne mettendo in un frullatore l'olio, gli aghi di un rametto di rosmarino, il sale grosso, i grani di pepe e il mezzo spicchio di aglio.

 
Aggiungere anche la paprika e frullare.


Versare il pangrattato e frullare ancora.


Praticare qualche taglio nella parte interna della carne e riempire con il trito. Cospargere bene tutto l'interno.


Con uno spago legare bene l'arrosto.

 
Mettere in una pentola con altro olio extravergine di oliva.


 
Con un pennello spennellare bene con il condimento anche la parte esterna dove non c'è la cotenna.


 
Accendere il fuoco e far rosolare per cinque minuti. Versare il vino bianco e far sfumare. Lasciar cuocere sul fuoco per una quindicina di minuti.


Nel frattempo scaldiamo il forno a 200°, facciamo sciogliere un pezzetto di burro in una teglia e mettiamo anche un rametto di rosmarino che lasceremo intero. Trasferiamo l'arrosto e il sugo che si è formato nella teglia e inforniamo un'ora abbondante. Per essere certi che la carne sia ben cotta anche all'interno bucarla con una forchetta; se esce un sugo rosato lasciatela in forno ancora una decina di minuti, se invece fuoriesce un liquido incolore vuol dire che è ben cotta.

 
Per la prima mezz'ora di cottura copriamo con un foglio di alluminio che poi toglieremo per fare in modo che si possa creare la crosticina bella croccante.

 
Ed ecco il risultato finale. Questo Signor Arrosto va servito ben caldo e tagliato a fette non troppo sottili, accompagnato magari con delle patate arrosto.

 
 
Oggi è il 21 marzo, il 1° giorno di primavera... ma sarebbe anche il compleanno della mia Pro... Auguri Piccola mia... Non c'è giorno che non ti penso... 
 
 

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