venerdì 14 novembre 2014

Tagliatelle al Tartufo Bianco

Un paio di settimane fa ho trascorso la domenica pomeriggio alla festa del tartufo nero di Fragno, una festa molto carina e caratteristica, con i colori e i sapori dell'autunno... E logicamente non potevo non portare a casa un tartufino per cucinare qualcosa di buono...
Questa volta ho voluto prenderne uno bianco... me lo sono portata a casa e vi assicuro che in macchina c'era un "profumo" di tartufo intensissimo... C'è chi apprezza questo profumo e chi invece no... Il mio bimbo ha continuato a domandare "cos'è questa puzza?" tappandosi il suo bel nasino per tutto il tragitto ;-)))
Il mio tartufino bianco è rimasto per qualche giorno (avvolto nella carta assorbente e dentro un vaso di vetro) nel frigorifero finché la mia mamma mi ha chiesto se volevo delle tagliatelle fatte a mano da lei... Certo che si... Le tagliatelle della mia mamma sono buonissime e alla fine è uscito un piatto davvero strepitoso!!!


Ingredienti:

500 g. di tagliatelle all'uovo fatte a mano
50 g. di burro
1 confezione di crema al tartufo
1 tartufo bianco (circa 30 g.)
50 g. di Parmigiano Reggiano grattugiato
sale


Queste sono le bellissime tagliatelle che mi ha portato la mia mamma. Le ho usate che erano ancora fresche.

 
 
Far sciogliere in un pentolino il burro.


Aggiungere la crema di tartufo, mescolare e far cuocere per qualche minuto.


 
Mettere l'acqua per la pasta sul fuoco, salare e, quando arriva a bollore, buttare le tagliatelle.


E questo è il mio tartufino.

 
Una parte del tartufo l'ho grattugiato mentre una parte l'ho tagliata a lamelle sottili.

 
A fine cottura scolare la pasta e condirla con il burro e la crema di tartufo.

 
Aggiungere una parte del tartufo tritato e il Parmigiano grattugiato e mescolare bene.

 
Servire nei piatti cospargendo con qualche lamella di tartufo.


lunedì 10 novembre 2014

Passatelli in Brodo

Sempre la mia amata Romagna... stavolta con un bel piatto di passatelli in brodo fumanti che, quando fuori c'è freddo, si gustano sempre volentieri.
I passatelli sono un formato di pasta fresca fatto con un impasto di pangrattato, Parmigiano grattugiato, uova e noce moscata e si ottengono facendo passare questo composto attraverso l'apposito attrezzo, formato da un disco di metallo leggermente bombato dotato di fori di circa 4-5 millimetri di diametro che possiede un manubrio con due impugnature laterali.
Il ferro per passatelli viene riempito con una palla di impasto e quindi pressato in modo che dai suoi fori fuoriescano i passatelli, che verranno poi tagliati alla lunghezza di 4 centimetri circa.
La tradizione vuole che vengano cotti in un buon brodo di carne ma sono buonissimi serviti anche asciutti con sughi sia di carne che vegetali.


 
Ingredienti:
 
200 g. di pane grattugiato
200 g. di Parmigiano grattugiato
4 uova
1 pizzico di noce moscata
 
 
Mettere tutti gli ingredienti nel boccale dell'impastatrice e mescolare a bassa velocità.

 
Trasferire il composto ottenuto (piuttosto sbricioloso) in un recipiente capiente e impastare a mano fino ad ottenere una bella palla.

 

 
Coprire con un canovaccio e lasciar riposare per almeno 1 ora. Questo è l'attrezzo per i passatelli che ho acquistato io a Bellaria ma, se non l'avete, va benissimo anche un comune schiacciapatate.

 
Mettere a bollire 1 litro di buon brodo di carne. Tenere sempre il bollore basso.

 
Cuocere i passatelli finché non vengono a galla da soli. A quel punto sono cotti.

 
Servire ancora bollenti nei piatti e, a piacere, aggiungere una manciata di Parmigiano grattugiato.

 

mercoledì 5 novembre 2014

Roselline e Girelle di Pane Integrale al Rosmarino

Ecco un'idea carina e profumatissima per servire in tavola un pane un po' diverso dal solito...
Sono delle roselline e delle girelle fatte con la farina integrale e arricchite con del rosmarino tritato che gli da un profumo davvero meraviglioso. La preparazione è semplice e veloce e il risultato è assicurato.

 
Ingredienti:
 
400 g. di farina integrale
200 g. di farina bianca 00
300 ml di acqua
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di malto in polvere
40 ml di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di rosmarino tritato
25 g. di lievito di birra
3 cucchiaini di sale
 
 Sbriciolare il lievito e metterlo nel boccale dell'impastatrice insieme al miele.
 
 
Aggiungere 50 ml di acqua tiepida e 50 g. di farina bianca (presi dal totale degli ingredienti).

 
Mescolare a bassa velocità per amalgamare gli ingredienti.

 
Chiudere l'impastatrice con il suo coperchio e lasciar lievitare per almeno una mezzoretta. Si creerà una biga liquida che è un pre-impasto che facilita la lievitazione e rende più fragrante e aromatico il pane tramite un processo di fermentazione. 

 
A questo punto aggiungere la restante farina, il malto e il sale.

 
Aggiungere anche l'olio e il rosmarino tritato.


Azionare l'impastatrice e iniziare a versare l'acqua a filo. Impastare per circa 10 minuti e comunque finche non si otterrà un panetto di impasto liscio e omogeneo.

 
Trasferire l'impasto in una ciotola capiente, coprire con un canovaccio e mettere a lievitare in un luogo asciutto per un paio di ore.

 
Trascorso il tempo l'impasto sarà raddoppiato.

 
Con metà dell'impasto formare delle palline di circa 40 g. di peso.

 
Con ogni pallina formare dei cordoncini di circa 30 cm di lunghezza e iniziare a dare la forma delle roselline annodandoli e arrotolandoli.


 
Trasferire le roselline in una teglia coperta con un foglio di carta da forno.

 
L'altra metà dell'impasto stenderlo con un mattarello.

 
Mettere un filo d'olio sull'impasto steso e spennellare bene tutta la superficie.


 
Arrotolare l'impasto creando una specie di "salsicciotto".
 
 
Tagliare a fette di circa 3 cm di altezza e sistemare le girelle ottenute sempre sulla carta da forno. Lasciar lievitare per un'altra mezzoretta.

 
Spennellare con un filo di olio e infornare, in forno già caldo a 180°, per circa 20-25 minuti. Mettere nel piano inferiore del forno una pentola con acqua fredda per fare in modo che il pane non secchi troppo.

 
Sfornare e servire le girelle e le roselline quando sono ancora tiepide e profumatissime.

 

lunedì 3 novembre 2014

Tomini in Crosta

Buongiorno... dopo ben 2 settimane di assenza rieccomi con una ricettina buona buona anche se MOLTO sostanziosa...
Questi tomini li ho preparati come antipasto per la cena di Halloween... sinceramente è una ricorrenza che non ho mai festeggiato ma, in questi ultimi 2 anni, ho trovato un'occasione in più per far divertire il mio piccino con scherzetti, travestimenti e qualche addobbo in casa quindi perché no!!!??? Il suo entusiasmo travolge tutti... quindi... DOLCETTO o SCHERZETTO???

 
Ingredienti:
2 tomini a persona
speck a fette (1 fetta per ogni tomino)
2 rotoli di pasta sfoglia surgelata
1 uovo
 
 
Avvolgere ogni tomino in una fetta di speck tagliato sottile.
 
 
Tagliare la pasta sfoglia in cerchi, facendo un cerchio un po' più grande del tomino per la parte inferiore.

 
Richiudere tutti i tomini col secondo cerchio di sfoglia sigillando bene i bordi e magari creando un piccolo festone. Spennellare con l'uovo precedentemente sbattuto.

 
Infornare a 180° fino a doratura ma stando attenti che cuocia bene anche la parte inferiore del fagottino (circa 20 minuti). Lasciar riposare una decina di minuti prima di servirli in tavola perché altrimenti risulterebbero davvero TROPPO caldi.

 
 
 

 
 

lunedì 20 ottobre 2014

New York Cheesecake

La New York Cheesecake è un dolce tipico della tradizione americana, per la precisione di New York anche se in realtà si ritiene che abbia antichissime origini greche; infatti la prima traccia di cheesecake di cui si abbia notizia si ha nel 776 a.C. nell’isola di Delos, in Grecia, come dolce servito agli atleti nei primi giochi olimpici della storia.
I romani esportarono dalla Grecia la ricetta e si propagò in tutta Europa, secoli dopo apparve in America. 
Nel 1872 un lattaio americano di nome James L. Kraft, nel tentativo di creare il formaggio francese Neufchatel, inventò un formaggio fresco pastorizzato che poi chiamò Philadelphia e, nel 1880, iniziò la grande diffusione di questo prodotto e il suo utilizzo per la preparazione della moderna cheesecake.
Oggi i migliori produttori di questo dolce, secondo quanto affermeno gli americani stessi, si trovanoi a New York.
 
La cheesecake è una torta che si serve fredda ed è composta da una base di pasta su cui poggia un alto strato di crema di formaggio fresco, zuccherato e trattato con altri ingredienti. La base è solitamente costituita da biscotti sbriciolati e poi rimpastati con burro. I formaggi che si utilizzano per preparare la crema sono formaggi freschi e molto morbidi come la ricotta, il mascarpone, Philadelphia o altri formaggi da spalmare. La ricetta è spesso arricchita con frutta fresca, frutta candita, frutta secca, marmellata o cioccolato che si aggiunge sulla parte superiore della torta.

Questa dolce è davvero delizioso, si mangia sempre volentieri, sia nella versione estiva (senza cottura) che in questa versione.

 
Ingredienti per una tortiera da 24-26 cm:
 
300 g di biscotti secchi (tipo Oro Saiwa)
200 g di burro
500 g di formaggio spalmabile (Philadelphia)
100 ml di panna fresca
100 g di zucchero
2 uova intere
1 tuorlo d'uovo
succo di 1/2 limone
2 bustine di vanillina
 
marmellata per guarnire
 
 Preparare la teglia foderandola con la carta da forno bagnata e ben strizzata. 
 
 
Tritare finemente i biscotti e mescolarli con il burro fuso.

 
Preparare la base della cheesecake con il composto di burro e biscotti.

 
Pressare bene il fondo e un apio di centimetri di bordo aiutandosi con il dorso di un cucchiaio. Porre la base in frigorifero a rassodare per almeno 30 minuti.

 
Preparare la crema versando le uova, lo zucchero, il succo di limone e la vanillina nel boccale dell'impastatrice.

 
 
Frullare per qualche minuto finche le uova non risulteranno montate e spumose. Aggiungere anche tutto il Philadelphia e la panna fresca e continuare a frullare.
 
 
Il risultato dovrà essere cremoso e senza pezzetti di Philadelphia.
 
 
Versare il composto sul fono di biscotti.


Cuocere per un'ora a 160° nel forno preriscaldato.

 
Lasciar raffreddare la torta per almeno un'ora prima di guarnirla con quello che più vi piace. Io questa volta ho usato una marmellata "vellutata" di ciliegie ma il gusto era molto dolce, sarebbe meglio una marmellata con il sapore un po' più brusco secondo me.

 
Ed ecco la fetta.